Analisi della
posizione nel mediogioco
Nel mediogioco,
possiamo trovare tre tipi
di posizione
1) Con grande vantaggio di materiale, senza compenso per l’avversario
Cambiando tutti i pezzi, si può vincere facilmente il finale. (Non le considero nel corso)
1.£g5 Il cambio delle regine, amplifica gli effetti del vantaggio di materiale.
2) Con grande vantaggio posizionale, senza possibilità di controgioco per l’avversario
Si può vincere con una combinazione. (Le vedremo nelle prossime lezioni)
1...¦xc3 2.gxh4 (2.¥xc3 ¥xe4+ 3.£xe4 £xh2#; 2.¥xb7 ¦xg3 3.¦ac1 ¦h3 4.¦c2 ¦e3 5.£g2 ¦e1 6.¥c3 ¦xf1+ 7.£xf1 ¤e3) 2...¦d2 3.£xd2 ¥xe4+ 4.£g2 ¦h3
3) Posizioni equivalenti o con un modesto vantaggio posizionale e materiale.
(Sono l’argomento di questa lezione)
Riferimenti
Durante il corso, faccio
riferimento al libro ‘Il metodo’ del Grande maestro Jossif Dorfman che è
stato uno dei secondi di Kasparov durante gli incontri mondiali con Karpov e al
libro ‘Pensa come un grande maestro’ del GM Aleksandr Kotov.
Elementi della
posizione
Dorfman definisce due tipi di elementi
1) Elemento statico, quello che ha un’influenza duratura sulla posizione
2) Elemento dinamico, quello che invece un'influenza temporanea
Posizioni quasi equivalenti
Prendiamo in considerazione, per prime, le posizioni equivalenti o con modesto vantaggio.
In questo tipo di posizione, i vantaggi statici sono molto importanti perché sono duraturi, mentre quelli dinamici, possono avere una durata anche molto breve.
Dorfman suggerisce di analizzare la posizione e decidere
cosa fare, consumando più tempo, solo quando si verifica una posizione critica.
La posizione è
critica quando
1)
C’è la
possibilità di fare un cambio, non forzato.
1.d4
¤f6 2.¤f3 c5 3.d5 b5 4.¥g5 ¥b7. Vecchia Benoni.
E’
possibile cambiare l’alfiere in g5 per il cavallo in f6, cedendo la coppia
degli alfieri, ma se il nero riprende col pedone g, il re viene a trovarsi in
una situazione staticamente debole (l’apertura della colonna g per la torre,
può essere compensata con g3 e Ag2) , mentre se il nero riprende col pedone e,
il bianco può fissare la struttura dei pedoni, attaccando il pedone b mediante
e4 e a4, quindi potenziando il ruolo dei cavalli es. arrivando a piazzare un
cavallo in c4.
2)
C’è una
possibile modifica della struttura dei pedoni
(specialmente se i pedoni sono centrali).
1.e4 c5 2.¤f3 e6 3.d4
cxd4 4.¤xd4 ¤f6 5.¤c3 d6 6.¥e2 ¥e7 7.0–0 0–0 8.f4 ¤c6 9.¥e3. Siciliana Scheveningen.
La teoria moderna considera e5 come la migliore, modifica la struttura dei pedoni e conduce ad un gioco pari.
3)
Alla fine
di una sequenza di mosse forzate.
1.e4
e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 ¤f6 4.0–0 ¥c5 5.¤xe5 ¤xe4 6.£e2 ¤xe5 7.£xe4 £e7 8.d4 ¤c6
9.£g4 f5 10.£h5+ g6 11.£d1 ¤xd4 12.b4 ¥b6 13.c4 £e2. Difesa Berlinese della Spagnola.
Qui si capisce cosa intende Dorfman per mossa forzata (le alternative sono perdenti). La mossa più forte del bianco è 14.c5 £xd1 15.¦xd1 ¤xb5 16.a4 con posizione migliore.
Se la posizione
è critica, bisogna fare
1) Analisi dei vantaggi
(vedi elenco a fondo pagina)
Consiste
nel fare il bilancio statico e dinamico della posizione che permette di identificare
chi, in seguito, dovrà utilizzare le risorse statiche e chi invece quelle
dinamiche.
Individuare
possibili obiettivi.
2) Sintesi degli obiettivi
(vedi elenco a fondo pagina)
Stabilire gli obiettivi da raggiungere e cercare possibili mosse candidate.
3) Piano per raggiungere gli obiettivi
Selezionare
le mosse candidate per raggiungere gli obiettivi scelti, tenendo conto dei
risultati dell’analisi dei vantaggi.
Ad ogni mossa,
bisogna fare il calcolo delle varianti
1) Considerare le mosse
candidate, per raggiungere gli obiettivi
scelti.
2) Scegliere la migliore mossa candidata.
Il bilancio
statico si fa considerando
1) La posizione del re
Re bianco non ha ancora arroccato.
1...g5! 2.¥g3 g4
3.¤d4 (.¤e5!) ¤xd4 4.exd4 ¥g5 5.0–0 ¥xc1 6.¦xc1 ¥e6 7.h3 gxh3 8.¥e5 f6 9.¤e4
fxe5 10.£g3+ ¥g4!! 11.£xg4+ ¢h8 12.¤g5 £d2
2) Gli squilibri tra pezzi bianchi e neri
Molto spesso Regina e Cavallo risultano superiori a Regina e Alfiere. Nella partita contro Korchnoi, Karpov trova un modo elegante per ottenere la giusta accoppiata.
1...¥e3 2.£g2 ¥xf2+
3.£xf2 £xb3 4.¢h2 h5
3) La struttura dei pedoni
Nella partita Lilienthal – Botvinnik, il bilancio statico dice che esiste una casa debole in e4. Grazie ad un gioco energico, il nero, si impossessa di questo importante avamposto.
1...c5 2.¢b1 c4 3.¥f5 ¥xf5 4.£xf5 ¥b4 5.£c2 ¦d6 6.¦e2 ¥xc3 7.bxc3 ¤e4 con vantaggio del nero.
4) Chi ha la migliore posizione dopo il cambio delle regine
Nella partita Hubner – Karpov, il bianco concede all’avversario la casa d4 per fare un attacco sull’ala di Re.
1...e6 2.£xd8+ ¢xd8. Il nero cambia la
regina e al bianco rimangono solo le debolezze strutturali.
La posizione è
1) Staticamente buona se può essere migliorata, senza prendere in considerazione
quella dell’avversario
2) Staticamente migliore se ha la possibilità di essere migliorata più di quella
dell’avversario
In questa posizione della partita Petrienko – Dorfman, il nero può migliorare la propria posizione statica, mentre il bianco ha difficoltà. E’ seguito 1...h6 2.¦c2 ¥f8 3.¦cd2 ¤e7 4.¤e5 ¤ed5 il nero ha consolidato la propria posizione ed il vantaggio statico è evidente.
I piani generali
da seguire, dopo avere fatto il bilancio statico, sono
1) Se il bilancio
statico è positivo, conviene fare un gioco
statico (posizionale) e prevenire le possibilità dinamiche dell’avversario
(profilassi)
2) Se si è in vantaggio
dinamico, bisogna attaccare
3) Se il bilancio
statico è negativo, bisogna ricorrere a mezzi
dinamici ed essere pronti a prendere decisioni drastiche
1...f5 2.¥xf5 ¥xf5 3.£xf5 £d6 4.¤d2 0–0 5.¤e4
£g6 6.¤f6+ ¢g7 7.¤h5+ ¢g8
Se si è in vantaggio statico, non di materiale, non conviene cambiare le regine perché il cambio favorisce i fattori dinamici.
Non bisogna concedere un vantaggio statico, senza averne in cambio uno dinamico e viceversa.
Un vantaggio dinamico, può essere trasformato in un vantaggio statico e viceversa.
I mezzi
dinamici comprendono
1) La modifica della struttura dei pedoni
1.¤d4 ¤xe4 2.¤xc6
bxc6 3.¥xa7 dopo i cambi, il bianco ha la coppia degli alfieri e il
pedone passato sulla colonna a, mentre il nero è senza gioco. 3... ¥f5 4.f3 ¤d6
5.a4 ¦a8 6.¥b6 0–0 7.c5 ¤c8 8.g4 ¥e6 9.a5 ¤xb6 10.cxb6 ¦fb8 11.¥d3 ¦xb6 12.axb6
¦xa1+ 13.¢d2 ¦a2+ 14.¢e3 ¥c8 15.¦d1 ¦b2 16.¥c4 ¢g7 17.¦d8 ¥e6 18.¥xe6 fxe6
19.¦b8 e5 20.c4 ¢f7 21.c5 ¢e6 22.¦d8 il bianco è in vantaggio
posizionale.
2) Lo squilibrio del materiale
Il bianco ha la possibilità di fare un attacco sull’ala di re.
1...¦b4 2.¥xb4 cxb4 3.¤d2 ¤c5
Il nero ha indotto il bianco a cambiare l’alfiere sul nero, impedendo l’attacco sull’ala di re e tutti i suoi pezzi giocano bene. La mancanza di colonne aperte, sfavorisce le torri del bianco.
3) La conquista dell’iniziativa
1...h4 2.¤xh4 ¦xh4 3.gxh4 ¤h5 4.¥f1 £xh4
5.¥xh3 £xh3 6.£f3 £h4 7.¢h1 ¢e7
Il nero ottiene l’iniziativa.
Ricerca di vantaggi statici e dinamici
Nell’applicazione delle strategie descritte, bisogna sempre cercare di migliorare sia gli elementi statici, sia gli elementi dinamici.
Esempi di
analisi della posizione
1.e4 e5 2.d4 exd4 3.c3 ¤f6 4.e5 ¤e4 5.¥d3 ¤c5 6.cxd4 ¤xd3+ 7.£xd3 d6
La posizione è tratta da “Il mio sistema di Nimzovic” che dice
‘Il bianco ha 4 tempi in più nello sviluppo ed è chiaramente in vantaggio’.
L’opinione di Dorfman è che:
Il computer da
ragione a Dorfman, assegnando un leggero vantaggio al nero.
Aggiungo che
l’obiettivo è il pedone avanzato in e5 e il piano è quello di attaccare il
pedone per sviluppare i pezzi.
Dopo 8.¤f3 ¤c6 9.¥g5 £d7 10.£e2 dxe5 11.dxe5
h6 12.¥e3 ¥b4+ il nero sta leggermente meglio.
Il bianco potrebbe
avere qualche speranza, solo se intraprendesse un gioco dinamico.
Dopo 1...e5 2.£g3 ¥e6 3.¥xe5 ¥e7 4.¥b2 ¥xc4 5.¦c1 ¥d3 il nero ha una posizione strategicamente vincente.
Aggiungo che l’obiettivo è il pedone indifeso in c4 e il piano è cambiare due pedoni centrali per dare più forza alla coppia degli alfieri, specialmente per l’azione sulle caselle bianche.
Il nero dovrebbe cercare di mantenere il carattere statico della posizione, prevenendo il gioco dinamico che l’avversario potrebbe ottenere con c4 seguita da d5 ad es. 1... cxd4 2.exd4 ¤a5, invece la partita proseguì con
1...£c7? 2.c4 cxd4 3.exd4 ¤a5 4.d5 exd5
5.cxd5 ¥xd5 6.¥xh7+ ¢xh7 7.¦xd5 ¢g8 8.¥xg7 ¢xg7 9.¤e5
L’attacco del bianco è imparabile.
Vantaggi
Vantaggi
statici
Vantaggi
dinamici
Obiettivi
Obiettivi statici
(permanenti)
Obiettivi dinamici
(temporanei)
Per esercitarsi, vedere www.spaziogt.it Mediogioco e strategia, con 285 posizioni esplicative.